Solari

Goditi solo il bello del sole! Acquistando solo i migliori solari potrai ottenere un duplice vantaggio: proteggerai la tua pelle dagli effetti dannosi provocati dai raggi UVA e UVB e otterrai un'abbronzatura perfetta e duratura. Le migliori marche specializzate nella creazione di solari viso, corpo e capelli, come Collistar, Avène, Bionike e Vichy, hanno creato formulazioni con texture uniche, che si assorbono facilmente, lasciando pelle e capelli protetti e piacevolmente profumati. Ovviamente, per far sì che la pelle del tuo corpo e del tuo viso sia veramente protetta, devi scegliere la protezione solare giusta per te in base al tuo fototipo e riapplicare costantemente il prodotto che hai scelto. Qui troverai una vastissima selezione di creme, spray e latte solare: in questo modo potrai acquistare i solari perfetti per soddisfare le tue esigenze. Inoltre, abbiamo dedicato ai solari per bambini e neonati una categoria apposita in cui abbiamo selezionato solo le migliori protezioni solari per tenere al riparo la delicatissima pelle dei tuoi bimbi. Potrai acquistare creme solari per bambini delle marche più amate dalle mamme di tutto il mondo. Infine, dopo una lunga giornata di esposizione al sole, potrai rigenerare e idratare la tua pelle grazie alle migliori creme doposole che abbiamo selezionato qui per te e che ti doneranno un'istantanea sensazione di benessere.

Guida all'acquisto dei solari

Il sole fa bene e la scienza lo conferma: favorisce la produzione di vitamina D, migliora il tono dell’umore, allevia le contratture ai muscoli, è un potente alleato nella cura di alcune malattie della pelle. Per ottenere tutti questi benefici, però, il sole va preso con le dovute accortezze e facendo attenzione ad alcuni particolari che di solito tendiamo a trascurare: primo tra tutti la scelta della protezione solare adatta. 
I solari non sono tutti uguali ma hanno caratteristiche specifiche che li rendono più o meno adatti a proteggerci dai danni causati dai raggi UVA e UVB. Per aiutarti nella scelta del solare giusto abbiamo realizzato questa facile guida all’acquisto.

Prima di tutto devi sapere che i solari si dividono in due grandi macro categorie in base al modo in cui proteggono la pelle dagli effetti dannosi dei raggi del sole.

I solari con filtri fisici (o respingenti) assicurano protezione grazie alla presenza di alcune sostanze minerali che creano sulla pelle una vera e propria barriera che impedisce il passaggio ai raggi del sole. Pur essendo molto efficaci, questi solari tendono a lasciare sulla pelle una sorta di maschera bianca, poco piacevole sia dal punto di vista estetico che del comfort, poiché sono formulati con texture molto dense. Ne consigliamo l’uso a chi ha una pelle particolarmente sensibile e soggetta a sviluppare eritemi solari.

I solari con filtri chimici (o assorbenti) fanno sì che i raggi del sole, pur colpendo la pelle, diventino innocui per noi grazie alla presenza di alcune sostanze chimiche che li “catturano” e li rilasciano sotto forma di energia, aumentando la sensazione di calore provata. Quando si sceglie un solare con filtro chimico è importante selezionare quelli che riescono a proteggere non solo dai raggi UVB ma anche da quelli UVA, una gamma di radiazioni che spesso non viene assorbita da questa tipologia di prodotti.

SPF: cos’è?
Un altro importantissimo fattore da considerare quando si sceglie un prodotto solare è il cosiddetto SPF, ovvero il famoso fattore di protezione, che vediamo sotto forma di numero su ogni tipo di protezione. Questo numero indica il rapporto tra la quantità di raggi necessaria a far comparire un eritema sulla pelle protetta da un filtro e lo stesso valore sulla pelle non protetta da un filtro. Semplificando, l’SPF ci dà un parametro indicativo sul tempo massimo entro cui si può restare al sole dopo aver applicato il solare, senza rischiare un eritema. Ad esempio, se applichi una protezione solare che ha un SPF 15, vuol dire che potrai esporti al sole senza sviluppare scottature per un lasso di tempo 15 volte più lungo rispetto a quello in cui normalmente ti scotteresti, senza usare protezione.

Calcolo fattore di protezione solare
In genere, durante i primi giorni di esposizione al sole, per le pelli più chiare (fototipo 1) si calcola un tempo di permanenza massimo di 5 minuti prima che la cute inizi ad arrossarsi. Si aggiungono poi 5 minuti per via via che il fototipo aumenta (quindi, 10 minuti per il fototipo 2 e così via). Se applichi un solare con SPF 15 e appartieni al fototipo 1 dovrai moltiplicare questo tempo per 15 (5 minuti x 15 SPF= 75 minuti di esposizione al sole senza scottature dopo aver applicato la protezione). Quando si parla di SPF e del calcolo che abbiamo appena fatto però, è doveroso usare il termine “indicativo” poiché esso può variare in base a moltissimi fattori tra cui, l’altitudine, la sensibilità soggettiva, l’ora del giorno, la posizione del giorno e la quantità di prodotto applicata.

A questo proposito, va precisato che non bisogna mai lesinare né sulla quantità di prodotto da stendere sulla pelle né sulle applicazioni successive alla prima, che deve avvenire almeno 30 minuti prima dell’esposizione al sole. Durante la giornata, infatti, la protezione andrebbe riapplicata almeno ogni 2 ore poiché l’acqua, lo sfregamento sugli asciugamani e la capacità stessa della pelle di assorbire il prodotto fanno sì che l’efficacia della protezione diminuisca a mano a mano.

Come abbiamo accennato, l’SPF riguarda le radiazioni UVB mentre per quelle UVA non esiste ancora una formula per calcolare quanto le protezioni possano bloccarle o trasformarle poiché questi raggi, in maniera diversa rispetto a quelli UVB, pur essendo i principali responsabili dell’invecchiamento della pelle, non provocano arrossamento. In genere, se uno specifico prodotto protegge anche dagli UVA viene segnalato anche con la sigla PPD o IPD. Ad ogni modo, per una maggiore praticità di comunicazione, la protezione dai raggi UVA è generalmente in linea con quella dai raggi UVB, quindi se l’SPF è alto, sarà alto anche il fattore di protezione dalle radiazioni UVA.

Per riassumere il concetto, riportiamo questa pratica tabella
Protezione molto altaSPF 50+
Protezione altaSPF da 30 a 50
Protezione mediaSPF da 15 a 25
Protezione bassaSPF da 6 a 10

I dermatologi sono concordi nel consigliare una protezione solare a partire da SPF 15, che filtra o scherma circa il 93% dei raggi UVB.

Dal punto di vista pratico, come si sceglie il solare giusto?
Va precisato che un solare ha l’obiettivo di proteggere la pelle dall’invecchiamento, dallo sviluppo di tumori, dalla comparsa delle macchie solari e dagli eritemi quindi è importante acquistare quelli “ad ampio spettro” che offrono una protezione completa da tutti i tipi di raggi UV.

Ogni carnagione ha il suo colorito, che viene determinato dalla quantità e dalla qualità della melanina presente nella pelle. In base a questo parametro e alla sensibilità dell’epidermide ai raggi del sole vengono classificati i vari fototipi. La scelta della protezione solare giusta dipende soprattutto dal fototipo della tua pelle, che puoi individuare facilmente facendo questo semplice test del fototipo.

I solari per il viso, che hanno il compito di proteggere la parte più sensibile del nostro corpo, hanno delle texture particolari che evitano l’effetto “pelle unta” e l’insorgere di brufoli poiché contengono elementi emollienti in minore quantità rispetto ai solari corpo.

I solari per il corpo, invece sono formulati per assicurare il massimo dell’idratazione alla pelle (fattore importantissimo per mantenere l’abbronzatura a lungo), utilizzando proprio le sostanze emollienti che sul viso potrebbero tendere a ungere la pelle.

Tipologia Prodotti

La scelta della texture non è solo soggettiva: certo, la piacevolezza del prodotto e la risposta della pelle dopo la sua applicazione (che deve restare asciutta) sono fattori importanti ma molto dipende dall’utilizzo specifico del solare. Vediamo quali sono le caratteristiche specifiche di ogni formulazione. 

Vantaggio:
texture leggera, stendibilità facilissima e velocità di assorbimento.

Quando va utilizzato?
Il latte solare ha una componente acquosa molto elevata che lo rende un prodotto facile da stendere, veloce da assorbire, adatto sia al viso che al corpo e ideale per chi ha la pelle mista o grassa. Proprio la sua componente acquosa fa sì che questa tipologia di solare idrati la pelle in profondità ed eviti che la sabbia si attacchi al corpo. È perfetto anche per i climi più caldi e umidi.

Svantaggio:
L’applicazione di questo tipo di protezione va ripetuta più frequentemente rispetto alle 2 ore consigliate come tempo limite di ogni nuova applicazione del solare poiché, contenendo meno olii rispetto alle creme, ha una resistenza inferiore all’acqua, al sudore e persino al vento.

Vantaggio:
Protegge perfettamente le zone sensibili del corpo ed è ideale per i climi secchi e asciutti.

Quando va utilizzata?
Avendo una capacità di adesione alla pelle maggiore rispetto al latte, le creme sono perfette per le zone delicate del corpo come il viso e il collo e ideali per chi ha la pelle chiara e con tendenza a seccarsi. Proprio per questo, la loro texture cremosa e generalmente poco fluida rende queste creme poco indicate per le pelli grasse.

Svantaggio:
Non è consigliabile l’applicazione di creme dalle formulazioni molto ricche per le esposizioni al sole in climi caldi e umidi poiché potrebbe favorire la sudorazione. Inoltre, tendono a far “sentire” la loro presenza sulla pelle proprio perché la componente acquosa è ridotta a vantaggio di quella oleosa.

Vantaggio:
rende la pelle setosa, lucida e intensamente abbronzata.

Quando va utilizzato?
Gli oli solari hanno una texture ideale per il corpo ma meno adatta per la pelle del viso perché tendono ad ungere le zone in cui vengono applicate; creando una vera e propria barriera protettiva sulla pelle, riesce anche a proteggere dalla disidratazione provocata da sale e vento.

Svantaggio:
Questa tipologia di solari non riesce ad idratare la pelle in profondità, se hanno SPF bassi non sono consigliati alle carnagioni chiare e nei climi più umidi possono far avvertire più calore del normale.

Vantaggio:
texture piacevolissima da stendere, si assorbe facilmente lasciando la pelle asciutta e setosa.

Quando va utilizzata?
Particolarmente indicato per le pelli più sensibili e delicate, come quella dei bambini, questo solare ha una consistenza ariosa ideale per chi non ama sentire la pelle unta e appiccicosa.

Svantaggio:
Proprio la presenza di aria in questi prodotti può trarre in inganno sulla quantità giusta di prodotto da stendere sulla pelle: bisogna regolarsi sul doppio della quantità consigliata per i solari classici (vedi sopra) poiché stendendone di meno si abbassa anche l’SPF indicato sulla confezione.

Vantaggio:
riesce a raggiungere anche le zone più difficili del corpo, evitando l’antiestetico effetto a chiazze o a strisce e, grazie alla sua texture leggera, non appesantisce la pelle. Inoltre, è il solare più rapido da applicare perché non va spalmato.

Quando va utilizzato?
Soprattutto nella loro versione “invisibile” questi solari sono perfetti perché non ama spalmarsi di crema o altri prodotti perché grazie al loro spruzzino riescono a proteggere anche le zone più difficili da raggiungere. Consigliati anche per chi fa sport poiché il vantaggio di non dover spalmare il prodotto consente un’applicazione molto rapida.

Svantaggio:
Il getto dello spray andrebbe evitato su zone circoscritte del corpo, come il viso, poiché la nebulizzazione potrebbe essere poco precisa. Inoltre, gli spray solari vanno riapplicati frequentemente poiché sono poco resistenti.

Vantaggio:
protegge efficacemente le zone più delicate come gli occhi, il naso, la bocca, le cicatrici e i tatuaggi.

Quando va utilizzato?
Perfetto da utilizzare per proteggere in maniera impeccabile piccole zone del corpo, soprattutto in presenza di herpes labiale è un prodotto da portare sempre con sé poiché il virus che la provoca potrebbe essere “risvegliato” proprio dall’esposizione al sole senza adeguata protezione.

Svantaggio:
Proprio per la sua capacità di essere così preciso nel circoscrivere la protezione, è un prodotto che non può essere usato su tutto il corpo.

Vantaggi:
sono i solari più adatti a chi la pelle grassa e con tendenza acneica.

Quando va utilizzato?
È il prodotto giusto se l’esposizione avviene su spiagge sabbiose e con climi caldo/umidi.

Svantaggi:
Va evitato se si ha la pelle secca perché è un tipo di solare che tende a seccare ulteriormente la pelle.

Considerazioni generali
• Se non adeguatamente specificato, l’ombrellone non funge da schermo per i raggi del sole. Quindi, anche sotto l’ombrellone, la protezione va applicata normalmente.
• Attenzione al riverbero della sabbia particolarmente chiara (che riflette il 25% dei raggi del sole) e della neve (che ne riflette l’80%).
• Ricorda che i prodotti solari, come quelli alimentari hanno una scadenza (PAO): dopo un determinato periodo dall’apertura, che viene indicato sulla confezione, non sono più efficaci quindi non ti proteggeranno più dagli effetti dannosi dei raggi del sole.
• Considera l’età perché sia i bambini che gli anziani, avendo la pelle più sottile e delicata, necessitano di SPF più alti.
• È importante sapere che l’intensità dei raggi UV cresce di circa il 10% ogni 1000 metri, quindi, in montagna bisogna utilizzare un SPF più alto.
• Anche dopo aver steso la protezione è bene evitare l’esposizione durante le ore più calde del giorno.
• Se si svolgono attività fisiche all’aperto bisogna riapplicare la protezione più frequentemente del solito perché il sudore, così come l’acqua, inficia l’efficacia del solare.
• Se si assumono farmaci ricordarsi di contattare il proprio medico prima di esporsi al sole per evitare eventuali interazioni.